Catalogo Messier

M 1-M16 M17-M32 M33-M48 M49-M64 M65-M80 M81-M93 M94-M110

M-49 : ( osservazione del 23 marzo 2011 dalla Val Visdende )
galassia E2 mv 8,3 ( 23,08 mag./”²) dimensioni 9'40"x8'00" - facile anche al cercatore, al 31mm pare una sferetta luminosa con evidente concentrazione centrale ed alone parecchio grande, il tutto in un campo ricco di stelle. Al 13mm, l’alone appare leggermente schiacciato e verso est c’è una debole stellina in sovrapposizione, avendo cura di centrare la Messier, noto altre tre galassie “satelliti” disposte a formare un triangolo. Essendo una galassia ellittica, all’aumentare degli ingrandimenti non noto altri particolari.

M-50 : ( osservazione del 2 febbraio 2011 dalla Val Visdende )
ammasso aperto mv 5,9 dimensioni 16' - Ammasso aperto più piccolo e concentrato rispetto al precedete, evidenti in questo caso tre catene di stelline che creano una sorta di spirale, due delle quali girano in senso orario.

M-51 : ( osservazione del 29 marzo 2008 da San Eliseo )
galassia Sbc multipla mv 8,3 ( 22,37 mag./”²) dimensioni 9’40’’x6’40’’ - Già a 79 ingrandimenti si intuisce in visione distolta l’andamento a spirale destrorso di questa stupenda galassia interagente, chiaramente visibili i due nuclei e la stellina lungo il braccio sud-ovest della componente principale, a 134 ingrandimenti appaiono evidenti le due braccia di M-51 anche se il ponte di collegamento non proprio visibile come dall’alta montagna.

( osservazione del 23 maggio 2009 dal monte Matajur )
Trovata facilmente e quindi visibile al cercatore 8x52 mentre al 31mm appare molto grande e pare di intuire già l’andamento spiraliforme orario della principale, i due nuclei, l’ansa oscura tra le due galassie nonché il ponte di collegamento. Nella principale, nel braccio opposto al ponte noto chiaramente una stellina in sovrapposizione ( o nodulo H II ? ). Sono le 00:13 e misuro un valore SQM di 21,46 ( ? ) ed osservando al 13mm noto due bracci che si inviluppano in senso orario

( osservazione del 07 aprile 2010 dal monte Matajur )
Chiaramente visibile al cercatore diventa già un bell’oggetto a 56 ingrandimenti, la galassia principale si evidenzia tondeggiante con un nucleo puntiforme, mentre la compagna è come un piccolo batuffolo di luce con nucleo anch’essa puntiforme; già a bassi ingrandimenti pare di intuire il ponte di collegamento e soprattutto la galassia principale presenta dei chiaro-scuri interni, in distolta sembra come se una regione nucleare fosse circondata da un anello di luce il tutto immerso in un ricco campo stellare. Con il 17mm si evidenzia una stellina lungo il braccio ovest ed in distolta ora si intuisce l’andamento spiraliforme orario dei bracci. Evidente l’ansa scura a nord tra i due bracci mentre la satellite assume una forma più schiacciata, elongata nord-sud. A 134 ingrandimenti, in distolta, la NGC-5195 pare avere i bordi frastagliati in particolare verso il bordo est dove dovrebbe esserci il collegamento con la sorella maggiore. Ora il nucleo di M-51 è più grosso, meno puntiforme ed il ponte è sempre visibile in distolta, mentre i bracci sono visibili a tratti anche in visione diretta e contemporaneamente appaiono anche diverse stelline in sovrapposizione, per quanto riguarda la “piccolina” sembra che gli manchi una “fetta” lungo il bordo est. Al 9mm pare che il contatto tra le due non ci sia più, in particolare si vede come una sorta di piccolo braccio distorto con andamento antiorario che sembra collegarsi al braccio principale della “maggiore” pur non toccandola in quanto vedo tra le due un’ansa oscura.

M-52 : ( osservazione del 21 novembre 2009 da Casera Razzo )
ammasso aperto mv 6,90 dimensioni 13’ - Visto facilmente anche al cercatore 8x52 come un batuffolino di luce leggermente granuloso mentre nel 31mm pare composto da stelle molto fini tranne una, da notare che verso sud-est si vede un gruppo di stelle che però non fa parte di nessun catalogo. In visione distolta questo ammasso pare assumere una forma tondeggiante simile alla luna in fase “gibbosa” che ad 268 x tende a riempire il campo oculare, da notare che ad una conta veloce gli astri quasi tutti bianchi o azzurri sono una settantina mentre la stella più luminosa pare giallina.

M-53 : ( osservazione del 23 marzo 2011 dalla Val Visdende )
ammasso globulare mv 7,5 dimensioni 14' - appare come una stella sfocata al cercatore, il 31mm evidenzia la sua natura di ammasso globulare immerso in un campo moderatamente ricco di stelle tra le quali spiccano tre astri allineati est-ovest che arrecano un po’ di disturbo nell’osservazione. E’ tondeggiante e molto concentrato, a 135 ingrandimenti è quasi totalmente risolto in stelle, aumentando gli ingrandimenti ( 175 x ) appare leggermente ovale mentre a 270 x, anche se il seeing tende ad “ingrossare” le stelle, è completamente risolto anche nel nucleo.

M-54 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso globulare mv 7,6 dimensioni 5’30”: - Anche questo appare molto concentrato con la particolarità di avere un bordo più circolare, più netto, l’alone è relativamente grande e solamente a 175x riesco a risolvere in qualche stella.

M-55 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso aperto mv 6, dimensioni 14’00”: - A bassi ingrandimenti risulta molto grande composto da stelle finissime, non ha un nucleo evidente, a 135x, in distolta, riesco a risolverlo fino a quasi il nucleo anche se quest’ultimo pare composto da una fitta nebbiolina. A 175 ingrandimenti noto il particolare che la parte est è quella più tondeggiante mentre quella ovest pare avere il bordo frastagliato perdendo quella sensazione di rotondità avuta in precedenza.

M-56 : ( osservazione del 18 agosto 2009 dalle sorgenti del Piave )
ammasso globulare mv 8,2 dimensioni 5’ - Con il 31mm pare come una nubecola parzialmente risolta nell’alone, non è di grandi dimensioni e man mano che aumento gli ingrandimenti tende a sgranarsi sempre di più fino a 318 X risolvendolo parzialmente nel nucleo pur mantenendo però l’aspetto nebulare.

M-57 : ( osservazione del 26 agosto 2008 da Casera Razzo )
nebulosa planetaria mv 9,7 dimensioni 1’10’’ - Probabilmente già a quest’ora le lenti tendevano ad appannarsi comunque l’ho vista nel binocolo come una stellina sfocata mentre nel cercatore pareva di vederla come un puntino luminoso probabilmente perché sapevo dove rintracciarla. Il soggetto si trova in un campo molto ricco di stelle ed in particolare noto nelle vicinanze verso nord-est una catena arcuata di quattro stelline di dodicesima magnitudine. Con il Nagler da 31mm si vedeva come una ciambella ellittica con l’anello luminoso e la parte centrale come se fosse offuscata, meno luminosa; si evidenzia ad est, lungo il suo bordo esterno, una stellina di 12,26. A 100 ingrandimenti appaiono altre due astri molto deboli leggermente più lontani dal bordo però in direzione opposta ( ovest ). Utilizzando il 13 mm noto chiaramente che la planetaria si allunga lungo l’asse nord-est, sud-ovest e le “ogive” subiscono un evidente calo di luminosità. Ho utilizzato molti ingrandimenti tra cui anche i 160x, 320x ma forse quello più adatto è stato 175 x grazie al vecchio vixen 10mm! Grazie a quest’ultimo ho avuto un fondo cielo molto scuro su cui risaltavano altre stelline prossime ai bordi della nebulosa ma soprattutto le estremità della planetaria, quelle con la caduta di luce, risultavano a tratti quasi come ovattate, sfilacciate ma non ne sono veramente sicuro; questa sarà un’osservazione da ripetere con un cielo migliore sperando anche di riuscire a vedere la stellina centrale di 15,31 e magari la galassia compagna IC-1296 di 14,76.

M-58 : ( osservazione del 5 marzoo 2011 dal monte Matajur )
galassia SBb barrata mv 9,8 ( 22,87 mag./”²) dimensioni 5'30"x4'20" - vedo questa galassia nelle cui vicinanze c’è una stella luminosa che disturba un po’ la visione, leggermente ovale con nucleo puntiforme, core evidente ed alone parecchio esteso.

M-59 : ( osservazione del 5 marzoo 2011 dal monte Matajur )
galassia E2 mv 9,8 ( 23,11 mag./”²) dimensioni 5'00"x3'40" - anche questa è una galassia di forma ellittica, grande con una regione centrale più luminosa, poco distante la Ngc-4606, una lama di luce con due stelline nell’alone sud ed una parte nord leggermente più brillante.

M-60 : ( osservazione del 5 marzoo 2011 dal monte Matajur )
galassia E2 mv 8,8 ( 22,98 mag./”²) dimensioni 7'10"x5'50" - visibile al cercatore 8x52, al 31 mm si notano chiaramente anche la compagna Ngc-4647 e poco più lontano la Ngc-4638, a 135 x presenta un nucleo puntiforme ed un alone leggermente ovale di discrete dimensioni. La 4647 è molto piccola ed ha la caratteristica di avere un nucleo puntiforme leggermente spostato. A 175 ingrandimenti il nucleo di M-60 pare gonfiarsi leggermente!

M-61 : ( osservazione del 23 marzo 2011 dalla Val Visdende )
galassia SBbc mv 9,6 ( 22,84 mag./”²) dimensioni 6'00"x5'50" - invisibile al cercatore mentre a 56x appare come una galassia tondeggiante con nucleo stellare e due deboli astri nelle immediate vicinanze dell’alone, sembra una spirale barrata con una specie di uncino che dovrebbe essere il braccio sud-ovest molto incurvato. A 175 ingrandimenti noto una parte oscura all’interno dell’alone est, presumo sia l’ansa dell’altro braccio mentre a 270 x mi appaiono più evidenti le due spire, una più aperta e l’altra che tende a chiudersi su se stessa, da notare la presenza a breve distanza di due deboli galassie “satelliti”.

M-62 : ( osservazione del 30 maggio 2011 dal monte Matajur )
ammasso globulare mv 6,7 dimensioni 6’10”: - Facilmente visibile al cercatore 8x52, a 56 ingrandimenti appare tondeggiante, abbastanza concentrato immerso in un campo ricco di stelle, a 135 x il nucleo è leggermente decentrato e l’alone verso ovest pare aprirsi a ventaglio facendolo, con molta fantasia, assomigliare vagamente alla forma di una cometa, inizio di “granulazione” nella parte esterna. Passando a 220 ingrandimenti pare essere composto da polvere di stelle tanto queste appaiono finissime e più lo guardo, più riesco a risolverlo fino a quasi il nucleo.

M-63 : ( osservazione del 29 marzo 2008 da San Eliseo )
galassia Sbc mv 8,6 ( 23,25 mag./”²) dimensioni 13'x7' - Allungata lungo l’asse nord-est sud-ovest presenta un nucleo quasi puntiforme di forma ellittica; agli estremi dell’alone si vedono a sud-est una stella molto luminosa ( 9,3. mag. )mentre dalla parte opposta oltre l’alone ne compaiono ben tre ( da 12,04 a 12,51 mag.); A 134 X evidente un bulge ovale ed alone esterno molto ampio.

( osservazione del 07 aprile 2010 dal monte Matajur )
Visibile a tratti nel cercatore come un debole fiocchetto di luce, sicuramente meglio al 31mm ove si contorna di un ricco campo stellare pur rimanendo poco luminosa appare con un bulge evidente, elongata est-sud-est, ovest-nord-ovest. Al 17mm evidenti diverse stelle luminose a fargli da contorno, in particolare una di mv 9,3 verso il bordo ovest e un gruppetto di tre stri dal lato opposto, appare di discrete dimensioni con nucleo puntiforme ed alone esteso, è palesemente una galassia a spirale vista di tre-quarti. Al 13mm in visione distolta appare più evidente il lato sud, i suoi confini sono netti ( probabilmente è il lato più vicino a noi ) mentre è più sfocato quello opposto. A 194 ingrandimenti appaiono i primi chiaro-scuri al suo interno che si evidenziano a 268 ingrandimenti in special modo verso il lato a sud-est del nucleo dove pare di intuire come una specie di virgola oscura, credo di intravedere una prima traccia di spira!

M-64 : ( osservazione del 23 maggio 2009 dal monte Matajur )
galassia Sb mv 8,6 ( 22,68 mag./”²) dimensioni 9,3’x5,4’ - Si presenta in un bel campo di stelle, invisibile al cercatore ma evidentissima al 31mm con un nucleo puntiforme ed alone ellittico ben sviluppato elongato lungo l’asse nord-ovest sud-est che sfuma con gradualità verso l’esterno. A 102 ingrandimenti si vede la famosa banda di polveri che curva lungo il lato nord-est del nucleo verso la stellina d’undicesima magnitudine che fa compagnia alla galassia. Sia a 130 X che a 160 X appare molto evidente la caratteristica “anomalia” da cui il nome ed in particolare la sua curvatura quasi ad uncino verso il lato sud-est.

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