Catalogo Messier

M 1-M16 M17-M32 M33-M48 M49-M64 M65-M80 M81-M93 M94-M110

M-17 : ( osservazione del 23 agosto 2011 dalla sorgente del Piave )
nebulosa mv 6,0 dimensioni 25’: -
Elementare anche al cercatore, si vede come una nuvoletta leggermente allungata, già a 56 ingrandimenti appare con la sua classica forma a papera, presenta un corpo allungato ed in prossimità del collo c'è uno stacco netto con il fondo cielo, come se ci fosse una nube oscura a delimitarne contorni. Ci troviamo in un campo ricco di stelle ed in distolta si possono notare dei chiaroscuri al suo interno che si evidenziano con il 17 mm, sicuramente è una nebulosa molto interessante e molto grande. Ora i chiaroscuri al suo interno aumentano a dismisura come pure le stelline in sovrapposizione, inserendo il filtro UHC la nebulosità aumenta di dimensione ed in particolare appare una sorta di arco esterno verso est ( in prossimità della “coda” ) che tende a chiudersi verso nord. Ho provato anche l'ossigeno terzo però non noto miglioramenti, il corpo della nebulosa appare più evidenziato però le parti più deboli, quelle più esterne, vengono annullate. Probabilmente la visione migliore ce l'ho utilizzando l'Ethos da 10 mm a 175 ingrandimenti, ora la nebulosa pare chiazzata, in prossimità del “petto” noto una zona più luminosa contornata come da due fasce leggermente più scure e l'arco luminoso ora si vede anche in luce bianca.

M-18 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso aperto mv 6,9 dimensioni 9’00”: - Anche questo ammasso è visibile a cercatore, a 56x sembra composto da una ventina di stelle disposte in modo molto casuale.

M-19 : ( osservazione del 30 maggio 2011 dal monte Matajur )
ammasso globulare mv 6,7 dimensioni 5’10”: - Visibile anche a cercatore, è sicuramente meno concentrato di M-62, a 135 x, in distolta si ha già una buona risoluzione, il bordo est sembra quello più netto, verso nord spiccano due stelline più luminose delle altre ed anche in questo caso il nucleo pare leggermente decentrato verso nord-est. A 220 x verso l’alone sud, in prossimità del bordo, si vedono come dei nastri oscuri che solcano il globulare.

M-20 : ( osservazione del 26 agosto 2011 dal monte Zoncolan )
nebulosa a riflessione / emissione mv 6,3 dimensioni 28’ : -
Chiaramente visibile al cercatore, a bassi ingrandimenti e meglio in distolta, vedo questa nebulosità vagamente tondeggiante solcata da delle venature oscure con una doppia stella al suo interno. A 135 x la nebulosità è più evidente, se non sbaglio la coppia di stelline centrali sono di colore diverso, quella a sud è azzurra mentre quella a nord è giallina, evidente la doppia insenatura oscura che separa la nebulosa. Utilizzando il filtro UHC aumenta notevolmente il contrasto, ora vedo una tenue nebulosità poco più a nord in prossimità di una stellina, dovrebbe essere la parte a riflessione. Immaginando di dividere la nebulosa in tre lobi, quello a sud pare avere una forma a goccia, quasi a virgola ed è la parte più luminosa, il lobo ad ovest e quello con più stelle in sovrapposizione mentre quello a sud-est è quello leggermente più grande e debole allo stesso tempo. Non mi piace la visione con l’O III, diminuisce di molto il contrasto! A 175 x e filtro UHC nel primo lobo noto che ha i contorni interni verso la venatura oscura sono più frastagliati inoltre presenta una piccole insenatura, il secondo lobo, quello con l'ammasso aperto, tende ad aprirsi a ventaglio inglobando le due stelle principali mentre il terzo lobo e quello più debole.

M-21 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso aperto mv 5,9 dimensioni 13’00”: - Evidente al cercatore come una macchietta abbastanza grande, al 31mm le stelle sembrano molto sparpagliate con la caratteristica di avere una catena di astri che punta ad una stella più luminosa, in totale ne conta circa una trentina.

M-22 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso globulare mv 5,1 dimensioni 17’00”: - Facilmente visibile al cercatore 8x52, appare molto grande e risolto quasi completamente a 56 ingrandimenti, c’è una regione nucleare densa mo non concentrata come i precedenti, a 175x da il meglio di sé, è veramente uno spettacolo, risolto fino al centro.

M-23 : ( osservazione del 26 settembre dal monte Matajur )
ammasso aperto mv 5,5 dimensioni 27’00” : -
Individuato facilmente al cercatore come un bel fiocchetto di luce posto vicino ad una stella luminosa. Al 31 mm appare evidente la sua forma “regolare”, quasi rotondo mentre conto al suo interno una cinquantina di stelle disposte casualmente, in particolare spicca un astro verso ovest, leggermente all’esterno rispetto al resto del gruppo, ed è il più luminoso.

M-24 : ( osservazione del 23 agosto 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso aperto mv 11,1 dimensioni 5’00”: -
Facilmente individuabile al cercatore come un ammasso aperto molto grande ( svariati gradi ), al 31 mm praticamente non riesco a contenerlo sborda fuori campo ed in particolare posso notare al suo interno delle zone oscure, due chiazze nere verso est ed il piccolo ammasso aperto NGC-6603 confuso l'ultima volta come l’ammasso Messier. Il campo stellare è molto ricco, non si percepisce un reale confine con la Via Lattea ed anche utilizzando il binocolo 16 x 70 si vede che questa nube stellare è molto grande di forma tra l’ovale ed il rettangolare indicativamente allungata lungo il senso della Via Lattea, anche al binocolo si intuiscono delle chiazze oscure, dovrebbero essere Barnard 92 e 93.

M-25 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso aperto mv 4,6 dimensioni 29’00”: - Individuato facilmente al cercatore come un gruppetto di stelline, al 31mm si mostra di grande dimensioni, ricco di stelle ed in particolare quelle luminose sembrano disposte lungo il bordo esterno, anche in questo caso pare avere una concentrazione di forma triangolare.

M-26 : ( osservazione del 01 settembre 2010 dalle sorgenti del Piave )
ammasso aperto mv 8,00 dimensioni 15’00” dimensioni 16’00”x 6’20” - Non ero molto convinto di averlo individuato in quanto il campo inquadrato presentava molte condensazioni stellari, ammassi aperti e globulari e questo al cercatore mi creavano confusione. Al 31mm che al 17mm non presenta una forma ben definita contando al suo cospetto una trentina di astri di cui uno risulta marcatamente più luminoso degli altri, quattro definiamoli di seconda grandezza ed una curiosa fila di 6/7 stelline che si diparte ad arco verso nord.

M-27 : ( osservazione del 27 agosto 2008 da Casera Razzo )
nebulosa planetaria mv 7,6 dimensioni 5’40’’ - Rintracciata subito anche al cercatore come una stella sfocata, al dobson era evidente da subito la sua forma bilobata e a 100 ingrandimenti potevo contare cinque stelline dislocate lungo i bordi e addirittura quella centrale anche se non proprio così evidente di magnitudine 13,9. Nel complesso la planetaria è elongato lungo l’asse est-ovest mentre i lobi luminosi lungo la direttrice nord-sud. Verso sud-ovest, nei pressi della stella più luminosa ( m 11,47 ) sul lobo più luminoso si poteva vedere come una insenatura scura, una rientranza molto evidente; a 130 ingrandimenti con l’O III posso notare altri particolari quali chiaro-scuri all’interno delle anse ed uno sfilacciamento del bordo nord del lobo meno luminoso; a 160 ingrandimenti sempre con O III nell’ansa sud-est si nota una bolla più scura dando l’impressione che questa ansa sia la più sfilacciata delle due.


M-28 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave )
ammasso globulare mv 6,8 dimensioni 15’00”: - Visibile anche al cercatore, è sicuramente più grande dei precedenti e finalmente riesco a vedere qualche stella già al 31mm, passando a 175x assume una forma leggermente triangolare, il nucleo è parecchio concentrato e l’alone si sgrana con più facilità.

M-29 : ( osservazione del 18 agosto 2009 dalle sorgenti del Piave )
ammasso aperto mv 6,6 dimensioni 7’ - Anche questo ammasso l’ho rintracciato facilmente al cercatore e vale il discorso di cui sopra ovvero non si tratta di un soggetto da telescopio forse anche perché non sono amante di questa classe di oggetti galattici comunque al 31mm ho potuto contare solo otto stelline che delineavano una specie di p ( pi greco ).

M-30 : ( osservazione del 10 settembre 2010 dalle sorgenti del Piave )
ammasso globulare mv 7,30 dimensioni 8’50” - Facile al cercatore, a 56 ingrandimenti appare simile nelle dimensioni ai precedenti anche se è evidente un suo dimorfismo che lo fa apparire con uno strano nucleo non concentrico all’alone. Già a 102 x quell’anomalia riscontrata in precedenza si trasforma in una doppia fila di stelline che tende ad uscire leggermente divergenti verso sud ( credo ). Utilizzando il Nagler da 9mm intuisco un ulteriore fila molto debole che parallelamente alle altre mi fa apparire il tutto come una pallina di volano ( viva l’immaginazione !).

M-31 : ( osservazione del 7 ottobre 2007 dal monte Matajur )
galassia Sb mv 3,2 ( 23,63 mag./”²) dimensioni 3°x1° - A 56 ingrandimenti è veramente gigantesca, non entra nell’oculare, saltano subito all’occhio le sue galassie satelliti M-32 ed M-110; due nette bande oscure solcano parallele il suo lato nord-ovest e si nota pure la “nube stellare” NGC 206. A 79 ingrandimenti le due bande di polveri sembrano due strisce d’asfalto nero, è molto bella pare quasi sproporzionata tanto risulta essere lunga e stretta.

M-32 : ( osservazione del 19 novembre da casera Razzo )
galassia E3 mv 7,90 ( 22,49 mag./”²) dimensioni 9’x6’30” - Come la sua compagna M-110 si evidenzia subito a bassi ingrandimenti come ellittica con nucleo puntiforme nelle cui vicinanze c’è una stella di mv 10,9, bulge esteso ed alone poco evidente.

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