Catalogo Ngc, da 6000 a 6999

Ngc 1-999 Ngc 1000-1999 Ngc 2000-2999 Ngc 3000-3999 Ngc 4000-4999 Ngc 5000-5999 Ngc 6000-6999 Ngc 7000-7840 Catalogo Ic

Ngc-6011 : ( osservazione del 02 agosto 2011 dal monte Matajur ) in Orsa minore
galassia Sb mv 13,7 dimensioni 1’50” x 35”: - Ho intuito la sua presenza già a 56 ingrandimenti dove si presenta come una flebile lamella di luce, al 13mm noto che si allunga pressoché da est ad ovest ma appare sempre debole, grigiastra e priva di particolari, verso l’ogiva che volge ad est c’è una stellina a breve distanza dall’alone. Solamente a 175 ingrandimenti posso annotare la presenza, e solamente in visione distolta, di un accenno di condensazione nucleare, niente di più.

Ngc-6012 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave ) nel Serpente
galassia SBab barrata mv 12,2 dimensioni 2’40” x 1’50”: - Debole galassia incastonata tra due stelle luminose, allungata nord-sud. All’aumentare degli ingrandimenti si moltiplicano le stelline adiacenti all’alone ma non vedo nessun nucleo apparente, solamente una maggior condensazione centrale che a 175x pare come “sgranarsi” mostrando qualche vaga caduta di luce nei pressi della parte centrale.

Ngc-6015 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia Sc mv 11,1 ( 23,32 mag./” ²) dimensioni 5’30” x 2’00”: -
Al 17 mm appare di buone dimensioni e discretamente luminosa, sembra di forma ellittica, in sovrapposizione lungo il bordo est c’è una serie di tre stelline che nella mia mente malata le fa assumere una strana forma a “razzo” con le stelle a formare le pinne stabilizzatrici. A 175 ingrandimenti appare una condensazione nucleare di tipo granuloso ergo si intravedono i primi chiaroscuri interni che mi fanno intuire di trovarmi di fronte ad una galassia spirale.

Ngc-6068 galassia SBbc mv 12,6 ( 21,92 mag./” ²) dimensioni 1’10” x 48”: -

Ngc-6068A : ( osservazione del 04 settembre 2013 dal monte Matajur ) in Orsa minore
galassia S0 mv 14,5 ( 23,32 mag./” ²) dimensioni 57” x 16”: - facile anche a basse ingrandimenti in quanto un asterismo di stelline posizionate a semicerchio ne identifica chiaramente la posizione, anche in questo caso sono di fronte ad una galassia di medie dimensioni di forma ellittica con nucleo quasi puntiforme, a 250 ingrandimenti, pare di indovinare una sorta di barra centrale con un leggero andamento sinusoidale ( più che osservazione è stata una “sensazione”), è circondata da un buon campo di stelle inoltre, a poca distanza verso sud in prossimità di una stellina, noto una galassia compagna più piccola e più debole vista di taglio. Anche quest'ultima ha un'evidente nucleo puntiforme, tra queste due galassie ci sono due debole stellina che unitamente alla stella di cui sopra forma un piccolo asterismo a forma di arco, la prima galassia è allungata lungo l’asse nord-ovest, sud-est mentre la piccolina da nord a sud.

Ngc-6207 : ( osservazione del 10 ottobre 2010 dall'altopiano del Montasio ) in Ercole
galassia Sc mv 11,60 dimensioni 2’50”x 1’00” - Nelle immediate vicinanze di M-13 si vede la NGC 6207 che a 134 ingrandimenti si presenta vista di taglio con nucleo indistinguibile causa stellina in sovrapposizione, evidentemente elongata lungo la direttrice nord-sud. A 268 ingrandimenti noto un’illuminazione non uniforme del disco galattico, in sostanza percepivo dei chiaro-scuri non meglio definiti.
: ( osservazione del 24 maggio 2014 dalla Bocchetta di S.Antonio )
galassia Sc mv 11,6 ( 22,46 mag./” ²) dimensioni 2’50” x 1’10”: -
Utilizzando il 13 mm se sposto l'ammasso globulare verso il bordo esterno esattamente dalla parte opposta vedo chiara ed evidente la galassie in oggetto, in un campo ricco di stelle si evidenzia la sua natura ellittica, quella di una galassia vista di tre quarti, appare di buone dimensioni con un nucleo puntiforme. Utilizzando l’8 mm sembra allungarsi da nord a sud, a questi ingrandimenti non riesco a percepire ulteriori dettagli, forse quello che prima sembrava essere un nucleo puntiforme adesso appare evidente che si tratta di una stellina in sovrapposizione nelle immediate vicinanze del nucleo vero e proprio, quest'ultimo si evidenzia solo in visione distolta.

Ngc-6217 : ( osservazione del 02 agosto 2011 dal monte Matajur ) in Orsa minore
galassia SBbc mv 11,3 dimensioni 3’00” x 2’30”: - Facile a bassi ingrandimenti, sembra vista di taglio ed è immersa in un bel campo ricco di stelle, appare relativamente grande con evidente condensazione centrale. Al 13mm vedo chiaramente che è allungata lungo l’asse sud-est, nord-ovest, ora c’è un nucleo puntiforme ed una stellina sul bordo esterno dell’alone ( non o segnato in che direzione! ), a 220x il nucleo pare sdoppiarsi ma solamente a tratti ed in distolta. - ( osservazione del 04 settembre 2013 dal monte Matajur )
finalmente una galassia un po' più grande e luminosa delle ultime, a 155 ingrandimenti appare di tre quarti con nucleo puntiforme è probabile stellina adagiata in prossimità est di quest'ultimo, alone molto ampio e stellina posta poco oltre quest'ultimo verso ovest. A 250 ingrandimenti noto la particolare brillantezza del nucleo, confermò la presenza di un ampio alone e forse intravedo qualche chiaroscuro al suo interno con qualche cenno di “granulazione”, la galassia pare avere il bordo est più netto rispetto quello ovest che risulta più diffuso.

Ngc-6236 galassia SBc barrata mv 13,3 ( 24,32 mag./” ²) dimensioni 2’30” x 1’20”: -

Ngc-6232 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia SBa barrata con anello mv 13,7 ( 23,96 mag./” ²) dimensioni 1’30” x 1’20”: -
A 100 x la prima galassia appare come un debole pallore di buone dimensioni praticamente tondeggiante e privo di particolari, è immersa in un ricco campo di stelle che data la debolezza della galassie disturbano un poco, a breve distanza un altro debole fiocchetto, questa volta più difficile da cogliere, più piccolo è compatto quasi rotondo, per entrambe anche ad ingrandimenti superiori non riesco a cogliere ulteriori dettagli.

Ngc-6239 : ( osservazione del 24 maggio 2014 dalla Bocchetta di S.Antonio ) in Ercole
galassia SBb barrata mv 12,4 ( 22,96 mag./” ²) dimensioni 2’20” x 1’00”: -
A 155 ingrandimenti appare piuttosto debole, è vista di tre quarti, allungata da nord-ovest verso sud-est, non si notano né la presenza di un bulge né tantomeno di un nucleo. Passando a 250 x appare leggermente più grande ma non mostra nessun particolare, aumenta qualche debole stellina di fondo e nulla di più.

Ngc-6251: ( osservazione del 02 agosto 2011 dal monte Matajur ) in Orsa minore
galassia E1 mv 13,2 dimensioni 1’40” x 1’20”: - Intuibile al 31mm, si evidenzia a 175x come una macchietta di luce meglio visibile in distolta con nucleo puntiforme leggermente elongata da nord-est a sud-ovest, aumentando gli ingrandimenti pare svanire nel nulla dando però la sensazione di vedere una stellina adagiata proprio al centro della galassia.
- ( osservazione del 04 settembre 2013 dal monte Matajur )
galassia E1 mv 13,2 ( 23,90 mag./” ²) dimensioni 1’40” x 1’20”: - Sembra essere di medie dimensioni, immersa in un ricco campo stellare di forma leggermente allungata da nord a sud con evidente nucleo puntiforme o più probabilmente trattasi di una stellina in sovrapposizione. La visione migliore è a 250 ingrandimenti.

Ngc-6340 galassia S0 mv 11,1 dimensioni 3’00” x 2’40” : -
Ic-1254: ( osservazione del 23 agosto 2011 dalle sorgenti del Piave ) nel Dragone
galassia SBb barrata mv 13,8 dimensioni 1’10” x 40” : -
La 6340 sono riuscito a trovarla al 31mm in un campo ricco di stelle, si evidenzia meglio a 135 ingrandimenti di forma ovale, discretamente luminosa e con nucleo stellare, nelle immediate c’è una coppia di stelline verso nord-ovest. Subito sotto ( nord-est ) e meglio in distolta, noto la galassia compagna Ic-1254, anche questa con un debolissimo nucleo puntiforme nelle cui vicinanze c'è una stelline di campo molto debole. A 175 x, osservando la galassia principale ho la sensazione di trovarmi davanti ad una spirale vista di fronte, ora si evidenzia anche la presenza di un bulge.
- ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio )
Facile a bassi ingrandimenti, in un ricco campo stellare appare questa galassia tondeggiante con un evidente core e nucleo puntiforme, a 175 ingrandimenti una coppia di stelline a breve distanza rallegra questo bel quadro, neanche ad ingrandimenti superiori noto altri particolari, questo mi fa presupporre di trovarmi di fronte ad una galassia ellittica ( non proprio ! )

Ngc-6395 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia Sc mv 13,1 ( 23,41 mag./” ²) dimensioni 2’20” x 46”: -
Questa risulta più ostica a bassi/medi ingrandimenti, è vista di taglio ed è allungata circa da nord a sud, in prossimità di 2 stelle forse in sovrapposizione al tenue alone, anche in questo caso c'è un bel campo stellare di sfondo. A 175 x si intravede una leggerissima condensazione centrale ed una terza debole stellina allineata alle due precedenti, va a sovrapporsi sull’alone esterno.

Ngc-6434 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia SBbc barrata mv 12,6 ( 23,16 mag./” ²) dimensioni 2’10” x 57”: -
Rintracciata a 100 ingrandimenti nel solito ricco campo stellare in cui spiccano quattro astri più luminosi di cui una doppia ( Psi Draconis ), in prossimità della più vicina si vede un'altra lama di luce che appare più evidente al 10 mm anche se la brillante stella a pochi primi di distanza ne disturba la visione, dovrebbe trattarsi della Pgc-2747261 di mv 14,9 ( !? ) . Solamente a 220 ingrandimenti si intravede in visione distolta un nucleo puntiforme, la galassia sembra ora posizionata di tre quarti.

Ngc-6503 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia Sc mv 10,2 ( 22,89 mag./” ²) dimensioni 6’50” x 2’30”: -
Finalmente una galassia brillante di buone dimensioni, nel solito campo ricco di stelle ne spicca una più luminosa delle altre a breve distanza verso est, passando ad ingrandimenti superiori, pare di notare un bordo frastagliato quasi dentellato e probabili anomalie interne ( polveri ? ), non ha la classica forma a fuso bensì le estremità sembrano allargarsi a ventaglio e non terminare a punta. A 220 ingrandimenti l'immagine è ancora godibile ma non ho ancora notato la presenza del nucleo, passando a 270 x, noto che l’ogiva ovest è quella leggermente più stretta al contrario di quella est che appare più sfumata.

Ngc-6543 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
nebulosa planetaria mv 8,8 dimensioni 18”: -
A 100 ingrandimenti si presenta come un astro molto sfocato, si percepisce la stella interna contornata da un alone quasi azzurro. Passando a 175 ingrandimenti la stella centrale è contornata da uno spazio scuro, come un cerchio sottile e nero a cui segue l’alone luminoso leggermente ovale con parvenza di un doppio alone esterno molto debole. A 270 x la stella è visibile solo in visione diretta mentre in distolta scompare, viene fagocitata dalla luce dell'alone, quest'ultimo appare evidente con la sua forma a limone ovvero leggermente ellittica con le estremità sporgenti leggermente arrotondate. Utilizzando 350 ingrandimenti in visione diretta appare più luminosa nel lato est ovvero concentrandomi sulla stella centrale, sembra scomparire parte della planetaria verso ovest, evidenziando appunto il bordo opposto. Spingendomi a 440 ingrandimenti il seeing non ottimale mi faceva confondere la stellina centrale con il resto della nebulosa non riuscendo più a distinguerla, peccato! Da notare che non ho trovato migliorie utilizzando i vari filtri a mia disposizione, la nebulosa era più facile in luce bianca.

Ngc-6603 : ( osservazione del 26 giugno 2011 dalla sorgente del Piave ) nel Saggittario
ammasso aperto mv 11,1 dimensioni 5’40”: - Già al cercatore appare come un piccolo ammasso, a bassi ingrandimenti è molto concentrato composto da stelle finissime di forma quasi rettangolare, a nord dello stesso vedo una nebulosa oscura, come una specie di virgola o salsicciotto, dovrebbe essere la B-93. Al 13mm il campo è talmente ricco di stelle che pare di vedere l’ammasso nell’ammasso, al centro dello stesso vedo una particolare condensazione, quasi una linea retta disposta circa da nord a sud che risolverò solamente a 175 ingrandimenti riuscendo a contare una decina di astri perfettamente allineati.

Ngc-6643 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia Sc mv 11,1 ( 23,19 mag./” ²) dimensioni 4’40” x 2’20”: -
A 100 ingrandimenti appare questa evidente galassia di buona luminosità e discrete dimensioni di forma leggermente ellittica nelle cui vicinanze ci sono tre stelline, è allungata da sud-ovest a nord-est. A 175 x pare assumere una strana forma, quasi sinusoidale, tipo M-1 ma meno evidente, sembra di percepire qualche anomalia interna. A 220 ingrandimenti ora i chiaroscuri interni si fanno più evidenti, pare avere un lato più lungo dell’altro e leggermente incurvato in direzione delle stelle. Passando a 270 ingrandimenti l’immagine si fa scura anche se sembra intravedersi una stellina in sovrapposizione verso ovest. Visione davvero affascinante.

Ngc-6654 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia S0 barrata con anello mv 12,0 ( 23,69 mag./” ²) dimensioni 2’40” x 2’20”: -
A bassi ingrandimenti appare tondeggiante, di medie dimensioni con un alone “trasparente”, core contenuto e nucleo puntiforme in distolta. Per un momento a 220 ingrandimenti mi è parso di percepire come dei vuoti interni, delle chiazze scure ed un vago andamento spiraliforme! Ci vuole più diametro!!!

Ngc-6689 : ( osservazione del 16 giugno 2012 dall'altopiano del Montasio ) nel Dragone
galassia SBcd barrata mv 12,5 ( 23,84 mag./” ²) dimensioni 3’50” x 1’10”: -
Altra galassia di discrete dimensioni dovrebbe essere vista di taglio allungata circa da nord a sud, a 175/220 ingrandimenti è meglio visibile in distolta, presenta una debole stellina in sovrapposizione a sud-ovest ed una più luminosa poco oltre il bordo est, è piuttosto evanescente.

Ngc-6751 : ( osservazione del 01 settembre 2010 dalle sorgenti del Piave ) in Aquila
nebulosa planetaria mv 12,50 dimensioni 20” - Con qualche difficoltà sono riuscito a rintracciare questa planetaria, a dire il vero me l’aspettavo più grande, si presenta quasi stellare a bassi ingrandimenti mentre a 268 x la vedo come un dischetto di luce pieno anche se a volte intuivo delle “irregolarità” interne che a tratti assumeva una forma a ciambella quindi quell’irregolarità percepita potrebbe essere il foro centrale;da annotare l’assenza della stella centrale ed un campo ricco di stelle. La visione migliore l’ho avuta con il filtro O III mentre con l’ UHC perdeva di luminosità e contrasto anche se favoriva la vista di una flebile stellina in prossimità del suo guscio ovest ed un’altra poco più distante in direzione est.

Ngc-6760 : ( osservazione del 23 agosto 2011 dalle sorgenti del Piave ) in Aquila
ammasso globulare mv 9,1 dimensioni 2’20”: -
Globulare trovato facilmente a bassi ingrandimenti, appare come una nubecola tondeggiante maggiormente concentrata verso il centro, è immerso in un campo molto ricco di stelle, verso ovest pare di intravedere come una insenatura un po' più scura. A 220 ingrandimenti appare relativamente compatto e solo vagamente in distolta pare di intravedere un accenno di granulazione, è un globulare molto ostico!

Ngc-6772 : ( osservazione del 15 agosto 2009 dall'altopiano del Montasio ) in Aquila
nebulosa planetaria mv 14,10 dimensioni 1’ - E’ stato difficoltoso rintracciarla ma una volta fatto risulta visibile anche al 31mm come una sferetta al limite del fondo cielo, all’aumentare degli ingrandimenti migliora la sua visione ed in particolare a 159 X con filtro UHC si mostra come un dischetto dai contorni abbastanza netti con chiaro-scuri al suo interno ed in certi momenti pare di vedere una stellina decentrata lungo il bordo ovest; con l’O III non miglioro la situazione come neppure forzando gli ingrandimenti a 268 volte.

Ngc-6778 : ( osservazione del 23 agosto 2011 dalle sorgenti del Piave ) in Aquila
nebulosa planetaria mv 13,3 dimensioni 16”: - Ho faticato non poco per rintracciarla comunque alla fine credo di essere riuscito a trovarla, è sicuramente molto piccola e debole non ha la classica forma a ciambella bensì sembra una sferetta con il centro leggermente più luminoso del resto dell'alone, sono addirittura arrivato ad ingrandire fino a 350 x ma non ho notato nessun particolare, devo dire che è stata abbastanza deludente come osservazione.

Ngc-6781 : ( osservazione del 15 agosto 2009 dall'altopiano del Montasio ) in Aquila
nebulosa planetaria mv 11,80 dimensioni 1’40’’ - Anche questa planetaria l’ho individuata subito a 56 ingrandimenti ed appare più luminosa e grande della precedente, utilizzando il 22mm+ UHC appare più evidente la sua forma a ciambella con foro centrale piccolo, a 134 ingrandimenti verso il bordo est pare di vedere una stellina e forse qualcuna anche all’interno. A 194 ingrandimenti il bordo nord pare più sfumato dando l’impressione di un fantasmino. Con l’O III l’immagine è molto scura ma pare di notare una stellina lungo il bordo ovest ma non ne sono sicuro. 194 X mi conferma la visione delle due stelle lungo i bordi ma niente di più.

Ngc-6804 : ( osservazione del 15 agosto 2009 dall'altopiano del Montasio ) in Aquila
nebulosa planetaria mv 12,20 dimensioni 32’’ - Una volta individuato l’asterismo che mi conduce alla sua posizione la vedo chiaramente anche con il 31mm anche se appare come un batuffolino di luce fioca, dà il meglio di sé ad alti ingrandimenti e con il filtro O III con il quale posso annotare una forma pressoché sferica, piccola e debole con il bordo leggermente sfumato verso l’esterno ed in distolta pare di vedere al suo interno una stellina che non pare spostata verso il bordo ovest, con l’UHC pare più luminosa, la stellina ora è più evidente ed il bordo ovest è quello più netto, rotondo mentre in distolta si intuisce qualche chiaro-scuro al suo interno ( sono le 22:17- 21,34 SQM ).

Ngc-6826 : ( osservazione del 18 agosto 2009 dalle sorgenti del Piave ) nel Cigno
nebulosa planetaria mv 9,80 dimensioni 25’’ - Bellissima visione della Blinking nebula, facile già a 56 ingrandimenti, ora capisco il perché del suo nome, in visione diretta si nota chiaramente la stella centrale mentre in visione distolta appare come dal nulla il guscio esterno della nebulosa, semplicemente fantastico! Con questo soggetto posso tranquillamente tirare a 388 ingrandimenti e mi verrebbe voglia di spingere ulteriormente … ma non ho oculari più corti. La nebula pare leggermente ellittica lungo l’asse est-ovest e pareva di osservare un doppio guscio, uno piccolo in visione diretta ed uno più grande in distolta. L’effetto lampeggiante diminuisce già a 194 x e la planetaria pare piena con il bordo nord-ovest non netto ma leggermente irregolare.

Ngc-6852 : ( osservazione del 18 agosto 2009 dalle sorgenti del Piave ) in Aquila
nebulosa planetaria mv 11,4 dimensioni 28’’ - Trovato subito l’asterismo che l’accompagna nella volta celeste e con l’aiuto del filtro O III a fatica rintraccio questa planetaria, è piccola e flebile, sembra quasi una stella sfocata come una specie di doppio alone, uno piccolino a cui segue uno più importante. Utilizzando i 194 ingrandimenti del 9mm e senza nessun filtro capisco che la prima macchietta trattasi in realtà di una doppia stellina molto debole mentre nella nebulosa, in distolta, si percepisce una stellina in posizione decentrata a nord-nord-est del bordo (per curiosità ho puntato l’SQM in questa porzione di cielo ed ho rilevato un valore di 21,07 mentre allo zenit 21,44 ).

Ngc-6888 : ( osservazione del 27 agosto 2008 dal monte Matajur ) nel Cigno
nebulosa ad emissione mv 10,0 dimensioni 20’ - note: il vento andava aumentando e verso le 23:15 l’SQM dava un valore di 21,15 Naturalmente invisibile al cercatore come pure al 31mm in luce bianca, al contrario con l’O III è apparsa come dal nulla, molto grande ma piuttosto debole, evidente la sua caratteristica forma da Cui il nome di luna crescente ed in particolare il suo bordo nord-ovest risulta la parte più luminosa in corrispondenza di quel asterismo composto dalle tre stelle più luminose; il semicerchio va poi a chiudersi in corrispondenza della quarta stella più luminosa in direzione sud. A 130 ingrandimenti +O III nessun nuovo particolare, mentre con in Nagler 11mm da 160 x ho ottenuto un aumento delle stelline di fondo e in distolta la gibbosità verso nord pareva più evidente riempiendo quasi tutto il campo a disposizione di ben 29’. Con il filtro UHC perdeva di luminosità mentre in luce bianca ed in visione distolta si nota solo un archetto di luce fioca in corrispondenza delle prime due stelline mentre nella parte nord pareva di vedere come una debolissima evanescente luminosità di forma non meglio definita come un appannamento dell’oculare. Note: vedendo qualche foto secondo me è possibile ricavare qualche altro dettaglio soprattutto all’interno della nebulosa.

Ngc-6891 : ( osservazione del 23 agosto 2011 dalle sorgenti del Piave ) nel Delfino
nebulosa planetaria mv 11,7 dimensioni 14”: -
Ho incontrò parecchie difficoltà nel rintracciarla, non avendo dei punti di riferimento chiari, è molto piccola, sono a 270 ingrandimenti, la vedo come una sferetta di piccole dimensioni dai bordi leggermente sfumati e dalla tonalità fredda, non utilizzo filtri per osservarla, nella sue immediate vicinanze c'è una stellina verso ovest.

Ngc-6905: ( osservazione del 26 agosto 2011 dal monte Zoncolan ) nel Delfino
nebulosa planetaria mv 11,9 dimensioni 39” : -
Trovata immediatamente, sono a 100 ingrandimenti ed in luce bianca, è posta in un campo ricco di stelle, appare come una sferetta luminosa, è incastonata o meglio accompagnata da quattro stelline disposte a mo’ di trapezio. Al 13mm noto dei chiaroscuri al suo interno ed a tratti ho la sensazione di vedere una mini Dumbbell. Utilizzando il filtro O III aumenta il contrasto e la luminosità della planetaria ma non noto ulteriori particolari cosa invece che accade a 270 ingrandimenti, ora vedo come delle propaggini alle estremità, in direzione nord-sud, mi pare inoltre di percepire la stella centrale, a momenti ed in distolta, è veramente debole. Con l’O III percepisco come dei chiaroscuri allungati anche questi da nord a sud, mentre a 350x, in luce bianca, sono sempre più convinto di vedere la stella centrale.

Ngc-6926 : ( osservazione del 18 agosto 2012 dalle sorgenti del Piave ) in Aquila
galassia SBbc mv 13,0 ( 22,97 mag./” ²) dimensioni 1’40” x 44”: -
Al 17 mm appare molto debole dall'aspetto leggermente ovale, è allungata da nord a sud in un ricco campo stellare. A 175 ingrandimenti appare di un colore grigiastro, priva di nucleo ma con una evidente condensazione centrale, a 220 ingrandimenti si intravede qualche debole stellina proiettarsi sopra l’alone.

Ngc-6939 : ( osservazione del 30 settembre 2008 dal monte Matajur )in Cefeo
ammasso aperto mv 7,8 dimensioni 8’ - A 56 ingrandimenti si denota chiaramente una forma relativamente concentrata dando una forma a cuneo ottuso ovvero una catena di stelline pare delineare il suo lato nord-ovest puntando decisamente verso la galassia vicina. Al variare degli ingrandimenti non mi annoto niente di più forse anche perché gli ammassi aperti non mi emozionano.
( osservazione del 15 agosto 2009 dall'altopiano del Montasio )
ammasso aperto mv 7,80 dimensioni 8’ : Già a bassi ingrandimenti si presenta con il lato nord-ovest squadrato praticamente piatto facendolo assumere una forma sì regolare ma con il lato ovest triangolare con un vertice molto ottuso.

Ngc-6946 : ( osservazione del 30 settembre 2008 dal monte Matajur )in Cefeo
galassia SBc mv 8,9 dimensione 10’x11’ - A 56 ingrandimenti si vedono chiaramente sia la galassia che l’ammasso aperto e sono immersi in un campo ricco di stelle, si nota che già a basso ingrandimento e in visione distolta le spire paiono dipartire da un nucleo quasi stellare in senso antiorario, sinistrorso mentre in visione diretta posso annotare un debole alone leggermente allungato lungo la direttrice est-ovest. All’aumentare degli ingrandimenti l’immagine si scurisce parecchio ed in particolare verso est ho la sensazione che il suo braccio principale si sdoppi ma niente di più.
( osservazione del 15 agosto 2009 dall'altopiano del Montasio ) - Si vede facilmente a 56 ingrandimenti assieme al “ compagno “ ngc-6939 ed appare come un grande batuffolo evanescente di forma allungata lungo l’asse nord-est sud-ovest immersa in un campo abbastanza ricco di stelle; pare quasi di indovinare le spire verso il lato N-E ed in particolare a 134 X si nota lo sdoppiamento di questo braccio e finalmente si distingue un nucleo puntiforme mentre il braccio a sud-ovest a 159 e meglio a 194 ingrandimenti disegna un arco perfetto accompagnato lungo il bordo da due gruppi di stelline, il primo di due in prossimità del nucleo mentre le altre due più all’esterno a circa metà lunghezza. Ingrandimenti superiori degradano l’immagine.

Ngc-6962 galassia SBab mv 12,0 ( 24,39 mag./” ²) dimensioni 3’50” x 2’50”: -

Ngc-6964 galassia E3 mv 12,9 ( 23,74 mag./” ²) dimensioni 1’30” x 1’00”: -

Ngc-6967 : ( osservazione del 18 agosto 2012 dalle sorgenti del Piave )in Acquario
galassia S0 mv 13,1 ( 23,04 mag./” ²) dimensioni 1’00” x 47”: -
A 100 ingrandimenti individuo il gruppo abbastanza agevolmente, noto in particolare un batuffolo tondeggiante con un nucleo puntiforme, è la 6962 mentre a 175 ingrandimenti appare più evidente al suo fianco sud-est un'altra galassia dall'aspetto schiacciato, quasi ellittico con una stellina subito a ridosso, poco più distante, a pochi primi di distanza verso nord, vedo una terza galassia strette ed allungata.

Ngc-6977 galassia SBa barrata con anello mv 13,4 ( 22,77 mag./” ²) dimensioni 56” x 42”: -

Ngc-6978 : ( osservazione del 18 agosto 2012 dalle sorgenti del Piave ) in Acquario
galassia Sb mv 13,4 ( 22,56 mag./” ²) dimensioni 1’10” x 29”: -
Solamente a 175 ingrandimenti noto la duplicità di questo oggetto ( in realtà ci sono 4 componenti di cui due mi risultano invisibili ) naturalmente la visione migliora in distolta, la galassia più luminosa è quella verso sud-ovest e sembra avere una forma ellittica, quella meno evidente è posta a nord-est ed è vista di taglio, tra le due c'è una debole stellina esattamente a metà strada, da notare che i loro assi sono disposti ortogonalmente, a 220 X percepisco nella 6977 una maggiore comdensazione nucleare con un alone relativamente ampio.

Ngc-6990-6992-6995-6979 , IC-340 : ( osservazione del 27 agosto 2008 dal monte Matajur ) nel Cigno
residuo di supernova mv 7,0 dimensioni totali 3°30’ - Detta anche nebulosa Velo. Invisibile al cercatore ma appena avvicino l’occhio al 31mm e O III mi appare una visione paradisiaca, uno dei miei soggetti preferiti. Probabilmente in epoca remota questo residuo di supernova si mostrava come un anello, ora di questo cerchio di luce ampio circa tre gradi e mezzo possiamo ammirare a grandi linee tre archi suddivisi e catalogati come Ngc-6990, Ngc 6992-95, IC-349 ed Ngc-6979. Ora descrivo il primo. Ngc- 6990 quella a parer mio più spettacolare è caratterizzata dalla presenza a circa metà velo dalla 52 Cygni una stella giallina di mv 4,22 che separa il segmento nord quello più luminosa, compatta e sinuosa da quello sud meno appariscente, più lineare che ad un certo punto si biforca in due fasce. A 80 ingrandimenti i due veli paiono composti da innumerevoli nastri che si intrecciano formando questa meraviglia celeste; addirittura nell’arco nord, quello singolo, all’interno della prima ansa noto come un particolare scuro, una specie di nastro nero che si inviluppa con quelli luminosi. A 130 x la parte nord riempie praticamente il campo oculare ( circa 35’ ) mentre quella sud copre una volta e mezza il medesimo campo ( potrei azzardare oltre 50’). Ngc- 6992 è il tratto più luminoso, appare ricca di chiaro-scuri, NGC-6995 è quella più diafana. A 80 ingrandimenti pare sempre molto sfilacciata ed in particolare a sud si notano tre archetti quasi paralleli che si staccano dal corpo principale andando a incurvarsi verso ovest. A 100 x posso quasi contare i singoli nastri che si moltiplicano all’aumentare degli ingrandimenti, l’unica cosa che posso scrivere è stupenda! Potrei azzardare una lunghezza apparente di circa 90’. Ngc- 6979 si intravede molto meno appariscente delle sorelle ma comunque accresce la spettacolarità dell’insieme. A 80 ingrandimenti noto che il “triangolo di Pickering” si presenta molto grande, quasi metà della 6990 e appare a forma di arco con una propaggine interna come la lettera e. A 130 x riempie il campo oculare quindi circa 35’.


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